4 Imperdibili MERCATINI DI NATALE in Alto Adige

Quando si comincia a respirare atmosfera natalizia per le strade di tutto il mondo, io inizio subito a pensare ai posti dove ho assaporato al massimo la magia che il Natale sa offrire. Credo di aver avuto circa 13 anni, era il classico ponte dell’Immacolata, quando sono andata per la prima volta ai Mercatini di Natale dell’Alto Adige. Non si può certo dire che fossi ancora una bambina ma sono rimasta ugualmente incantata, come se mi fossi trovata davanti il vero Babbo Natale! Da allora, ogni volta che ho potuto, che fosse un weekend di dicembre, durante le vacanze di Natale o addirittura una fuga in giornata, ho sempre cercato di tornare ad assaporare il romanticismo di questi luoghi.

Mi sento però di avvertirvi che questa esperienza non è adatta a tutti: dovete quanto meno essere in grado di tollerare il Natale per sopportare le sue canzoncine 24h al giorno dal parcheggio fino al ristorante, lungo tutti i mercatini e persino nei bagni. Vi sarà utile saper fingere un minimo di interesse quando il/la vostro/a compagno/a di viaggio vi mostrerà il millesimo addobbo che vorrebbe comprare per l’albero o il centesimo soprammobile che si potrebbe regalare a sua zia! Bisogna che siate in grado di sopportare di stare in mezzo alla folla per un’intera giornata ed infine, dovete sapere che di parcheggi spenderete come per una cena al ristorante.

Consapevoli di tutto ciò, se siete ancora interessati, possiamo finalmente entrare nel vivo dell’argomento.

QUANTO TEMPO SERVE PER ORGANIZZARE UNA VISITA DEI MERCATINI DI NATALE?

Partiamo con una riflessione pratica per l’organizzazione della visita ai mercatini. Tutto dipende soprattutto dal vostro punto di partenza ma, come vi ho anticipato prima, i mercatini si prestano sia per una gita in giornata che per i 3/4 giorni di un weekend o del Ponte dell’Immacolata.
Per chi abita in Trentino, Veneto, Lombardia, Friuli e, perché no, anche Emilia Romagna, si può valutare una gita in giornata. I mercatini sono tutti molto piccoli e se ne riescono sempre a visitare almeno due nello stesso giorno senza la necessità di andare di corsa o di rinunciare ad una sosta per gustare una cioccolata calda. Avendo più tempo a disposizione però, se ne riescono a visitare di più, si ha modo di apprezzare i paesi che li ospitano (che sono tutti davvero graziosi e suggestivi), si può valutare di trascorrere una mattinata sulle piste da sci o avere l’opportunità di un pomeriggio per rilassarsi in SPA. Come per tutto, più tempo e più disponibilità economica si hanno, più cose si riescono a fare!

Molte agenzie di viaggi organizzano gite in pullman che vi permettono di risparmiare soldi e vi evitano lo stress del viaggio e del parcheggio. Una volta ne ho approfittato anche io ma, abituata ad organizzarmi da sola, non ho condiviso la scelta dei tempi dedicati ai singoli mercatini e mi sono resa conto di preferire totale libertà di scelta! Ad ogni modo, è una soluzione comoda ed economica per non dovervi rinunciare.

DOVE ALLOGGIARE?

Anche in questo caso, non c’è una risposta unica che vada bene per tutti.
Naturalmente la soluzione più comoda è quella di alloggiare nel centro di uno dei paesi che ospitano i famosi mercatini di Natale ma è anche la scelta più cara. Nel caso, Bressanone è il paese più strategico perché si trova più o meno alla stessa distanza da tutti gli altri.

Questa volta noi abbiamo deciso di fare base a Bolzano perché era il punto meno distante da casa, così da non dover intrattenere i bambini in macchina per un periodo di tempo troppo lungo. Devo ammettere che, oltre alla comodità di arrivare prima a destinazione, ho apprezzato molto la posizione. Bolzano è una grande città e quindi offre molti servizi. Per noi che siamo abituati ad alloggiare in appartamento, non abbiamo avuto alcuna difficoltà a trovare un supermercato! Nel momento in cui ci siamo resi conto di aver bisogno di un paio di guanti da neve per nostra figlia, siamo potuti andare da Decathlon senza spendere 40€ in un negozio di nicchia per qualcosa che ha usato 2 giorni! Certo, il panorama al mattino non è lo stesso che a Vipiteno ma l’ho trovata una soluzione molto pratica! Inoltre, anche se si tratta di una grande città, l’atmosfera natalizia di Bolzano non ha molto da invidiare alle più bucoliche Bressanone e Brunico. Le strutture ricettive sono molte di più e, di conseguenza, i prezzi sono più bassi.

Esistono poi molte altre soluzioni leggermente fuori rotta che però permettono di immergersi maggiormente nella natura e chissà, se è un’annata fortunata, anche nella neve.

QUALI SONO I MERCATINI DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE?

BRESSANONE

Bressanone è probabilmente il mio preferito: non tanto per il mercatino in sé, perché è uno dei più piccoli e quindi ha meno offerta di altri, ma è senza dubbio quello inserito nella cornice più bella. Esso si tiene presso Piazza del Duomo, circondato da splendidi edifici color pastello che rendono il contesto ancora più gioioso. Al centro della piazza sorge il maestoso albero di Natale, le finestre di uno dei palazzi diventano le 24 caselle del calendario dell’avvento, i bambini possono tornare indietro nel tempo facendo un giro su una caratteristica giostrina a vapore e naturalmente non mancano decine di stand dove trovare adorabili decorazioni natalizie e gustare un vin brûlé o una cioccolata calda. Potenzialmente il mercatino si gira in un’ora ma io vi consiglio di concedervi un po’ di tempo in più da dedicare a Bressanone. Troverete altri angoli caratteristici e adorabili negozi per le strade del paese.

Sebbene uno dei punti di forza di questi mercatini sia proprio lo street food, se avete tempo e preferite variare un po’ l’alimentazione, o semplicemente gradite un posto al caldo dove mangiare con calma, noi ci sentiamo di raccomandare il ristorante Kutscherhof. È un luogo molto ampio e capiente, ricavato all’interno di un’ex scuderia. Noi abbiamo assaggiato i tipici canederli e ne siamo rimasti davvero soddisfatti.

VIPITENO

Vipiteno è un altro paesino adorabile già di suo e in qualsiasi periodo dell’anno, tanto da esser considerato uno dei Borghi più belli d’Italia. Quando sotto Natale si illumina a festa, con le luci lungo i tetti di tutti gli edifici e lungo tutte le pareti della Torre Civica, diventa ancora più fiabesco.

Potete parcheggiare la vostra auto proprio alle porte della città, al Parkplatz Centrum, per la modica cifra di 2€ l’ora. Probabilmente cercando un po’ fuori dal centro riuscireste a trovare qualche posto gratuito o un po’ più economico ma la verità è che, durante il periodo dei mercatini, i posti auto sono preziosi come l’oro! È meglio quindi che “ve la mettiate via” subito e vi prepariate ad aprire il vostro borsellino.

La cosa positiva è che dal parcheggio vi troverete in un attimo nel vivo dell’atmosfera. Via Città Nuova è un arcobaleno di palazzi colorati, con tanti negozi e diverse caffetterie. In un attimo vi ritroverete a percorrerla tutta fino alla Torre delle Dodici, che con i suoi 46 metri d’altezza è la padrona indiscussa di questo splendido borgo. Una volta attraversata la porta della torre, ecco che finalmente apparirà davanti ai vostri occhi l’adorabile Mercatino di Natale ospitato a Stadplatz. Anche questo è piccolino ma presentandosi raccolto all’interno della piazza, con tutte le casette ravvicinate, è sicuramente il più suggestivo, specie al calar del sole. Per concludere la visita, percorrete anche via Città Vecchia e godetevi altri angoli caratteristici di Vipiteno.

Se siete alla ricerca di una vacanza che non sia solo lucine e canzoni natalizie, sappiate che qui si trova la pista di slittino più lunga d’Italia.

BRUNICO

Brunico è una vera e propria città, con oltre 16 mila abitanti. Essa rappresenta il cuore della Val Pusteria e una base perfetta per godersi le piste del comprensorio sciistico di Plan de Corones. Con questi presupposti si intuisce facilmente che, al di là del periodo natalizio, non le manchino certo i servizi e le attrazioni. Per questi motivi può essere utile considerare di investirci un po’ di tempo in più che nelle altre località. Può anche rappresentare un’ottima soluzione come base di appoggio per il Ponte dell’Immacolata o un weekend lungo: al mattino sulle piste a sciare e il pomeriggio tra le bancarelle dei mercatini.

Il costo del posto auto in centro è già più ragionevole rispetto a Vipiteno (1.20€ l’ora). Si tratta di un parcheggio sotterraneo al quale si accede proprio dalla strada principale del paese, strada Bastioni. È molto capiente per cui non dovreste avere problemi a trovare un posto libero in poco tempo. Vi basterà poi risalire in superficie per trovarvi già nel cuore del mercatino.
Le tipiche casette in legno sono davvero molte, distribuite lungo i Bastioni e, svoltato l’angolo, fino ai piedi delle Porte Orsoline, dalle quali si accede al centro storico della città.
Gli stand enogastronomici sono un po’ più attrezzati con i posti a sedere (anche se pur sempre troppo pochi per l’afflusso di persone nei weekend). Per i più piccoli, oltre ad un giro sul trenino, vi consiglio la passeggiata col pony. I piccoli animali si trovano verso la fine del mercatino, di fronte alle Porte Orsoline. Con 5€ i vostri bambini potranno cavalcare un pony per circa 15 minuti e sicuramente è un’esperienza che ricorderanno a lungo!!

Quando riterrete di esservi goduti il mercatino, vi suggerisco di avventurarvi per il centro storico della città. Dopo aver varcato le Porte Orsoline, attraversate tutto il paese passeggiando per via Centrale fino a raggiungere Porta Ragen. Da qui ha inizio Vicolo Castello, che vi condurrà in salita fino al Castello di Brunico per ammirare uno splendido panorama sulla valle. Inutile dirvi che, se sarete abbastanza fortunati da trovare Brunico già imbiancata, è consigliabile affrontare il percorso con delle scarpe adeguate. All’interno del Castello è allestito il MMM, Messner Mountain Museum, uno dei sei musei dedicato alla montagna, aperto tutti i giorni, tranne il martedì, dalle 12 alle 18. Il costo del biglietto di ingresso è 14€.

Dedico un’ultima nota al “dove mangiare” a Brunico. Naturalmente lo Street food dei mercatini è la prima scelta, specie durante una gita in giornata o se in hotel usufruite dell’opzione “mezza pensione”. Tuttavia ricordate che la maggior parte dei mercatini chiude alle 19 per cui non sono usufruibili per cena. Brunico ha sicuramente un maggior afflusso di turisti rispetto agli altri paesi e, specie nei weekend, i locali del centro non sono abbastanza né sufficientemente ampi per accogliere un simile numero di visitatori. Può quindi diventare complicato trovare un posto dove mangiare senza tempi d’attesa eterni. Pertanto il mio consiglio è quello di prenotare un tavolo il prima possibile.
Noi abbiamo pranzato “Al Leone d’Oro”. Un locale molto raccolto dove abbiamo mangiato bene.

BOLZANO

Non lasciatevi ingannare dal fatto che Bolzano sia una grande città: il suo mercatino, ospitato in piazza Walther, pur essendo indiscutibilmente il più grande, non perde nulla in termini di atmosfera e suggestione. Troverete circa 60 casette tra espositori e stand enogastronomici, ed anche qui i più piccini potranno concedersi qualche giro su una splendida giostrina a vapore. Attorno al monumento a Walther von der Vogelweide, in centro alla piazza, troverete un centinaio di abeti addobbati con disegni e letterine a Babbo Natale fatte dai bambini della città. Molti altri angoli, anche al di fuori della piazza principale, vengono addobbati adorabilmente spesso in collaborazione con la Thun, la celebre azienda che è nata e ha sede proprio nel capoluogo altoatesino. Se siete appassionati anche voi, non perdetevi una visita al Thuniversum, il gigantesco store che ha sede a Bolzano sud.

Tutto il centro città è davvero molto carino e, specie se è la prima volta che lo visitate, non avrete certo modo di annoiarvi. Ecco perché in questa occasione l’abbiamo scelta come “casa base” e, in generale, la consiglio come tappa iniziale di una gita in giornata, alla quale abbinare magari un mercatino più piccolo come Vipiteno o Bressanone nel pomeriggio.

Avendo alloggiato proprio a Bolzano, il posto auto di cui abbiamo usufruito era in convenzione con il nostro appartamento. Ad ogni modo i parcheggi attorno al centro storico sono molti, anche se non particolarmente economici. In alternativa, Piazza Walther e il mercatino sono vicinissime alla stazione dei treni: altra soluzione interessante per gli spostamenti da un mercatino all’altro.

ALTRI MERCATINI

Non pensate che ignori il fatto che i mercatini originali dell’Alto Adige sono cinque. MERANO sarebbe infatti il quinto mercatino da visitare per attenersi fedelmente ad un itinerario completo. Noi ci siamo stati un’unica volta e onestamente lo abbiamo trovato il meno interessante. Nonostante il paese di Merano sia molto grazioso, il mercatino si sviluppa in lunghezza lungo il fiume e, a nostro avviso, perde un po’ di “magia”. Dovendo scegliere, questa volta come altre, abbiamo preferito concederci più tempo in quelli che sono indiscutibilmente i nostri preferiti e quelli a cui non rinunceremo assolutamente.

Uno dei mercatini che fa più breccia nel cuore dei visitatori e che da molti viene descritto addirittura come il più bello d’Italia è quello allestito sulle rive del LAGO DI CAREZZA. Attenzione però che, a differenza degli altri, è aperto solo durante i weekend prima di Natale e per il ponte dell’Immacolata. Noi non siamo ancora stati ma il Lago di Carezza è una garanzia in quanto ad atmosfere fiabesche per cui contiamo di recuperare.

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