Alla scoperta della SLOVENIA

La Slovenia è un paese davvero sorprendente, dove la natura riesce ancora a predominare sull’urbanizzazione; nei suoi piccoli borghi si respira una semplicità autentica mentre Lubiana, seppur si tratti di una delle più piccole capitali europee, è davvero vivace e giovanile!
Probabilmente non rientra tra le mete più ambite ma, avendo la fortuna di abitare ad appena tre ore dalla sua capitale, è già la terza volta che colgo l’occasione per esplorare questo Stato, aggiungendo un nuovo pezzetto ogni volta.

Finora non siamo mai rimasti oltre i 4 giorni però, da quel che ho visto, ce n’è per strutturare ogni tipo di viaggio: dalla gita in giornata verso Lubiana durante una vacanza estiva sul litorale friulano a due giorni da dedicare esclusivamente alla capitale; da un weekend lungo che includa anche il Lago di Bled a, perché no, un’intera settimana. Il tutto dipende anche dalla stagione in cui andrete ma, sicuramente, più tempo si ha a disposizione e meglio è!

Nel corso del nostro ultimo viaggio, l’itinerario che abbiamo scelto è stato di arrivare direttamente il venerdì pomeriggio al Lago di Bled. Sabato e domenica li abbiamo dedicati entrambi a rilassarci in questo posto magico, cogliendo tutte le sfumature del suo foliage autunnale. Il lunedì mattina siamo ripartiti verso la capitale, facendo prima una tappa all’adorabile borgo di Radovljica, che si trova a soli 15 minuti di macchina dal lago. Abbiamo dedicato a Lubiana le successive 24 ore ma (per noi era già la terza volta) consiglierei almeno una mezza giornata in più alla prima visita. Infine il martedì pomeriggio, sulla via del ritorno, ci siamo fermati ad ammirare l’affascinante Castello di Predjama.

Avremmo voluto visitare moltissimi altri luoghi stupendi che si trovano lungo questo stesso itinerario ma, un po’ per mancanza di tempo, un po’ per l’handicap di muoversi con due passeggini, abbiamo dovuto rinunciare. Sicuramente in 4 giorni si può fare tutto. Per godersi al meglio ogni cosa però, io consiglierei una settimana intera, specie se partite da lontano e non avete possibilità di tornare facilmente come noi.

Naturalmente il nostro itinerario si presta benissimo anche al contrario.

LAGO DI BLED

DOVE ALLOGGIARE

Abbiamo già soggiornato per ben due volte al Lago di Bled ed entrambe in appartamento. La prima volta eravamo assieme ad un’altra coppia e la seconda con i nostri bambini.

L’appartamento è una scelta più economica ma, da quando ci sono i piccoli, trovo anche molto pratico il fatto di avere spazio per muoverci quando rientriamo. Noi siamo abituati a star fuori a lungo ma non tutte le stagioni si prestano alla stessa maniera. Per cui, rientrare alle 18 e sapere di potersi muovere liberamente in quattro fa una bella differenza. In alternativa, soprattutto nelle stagioni fredde, vi consiglio di trovare un albergo con SPA e che proponga la mezza pensione, in modo da riempire le ore buie in comodità e relax.

Ultima considerazione relativa alla scelta dell’alloggio: durante il weekend il traffico lungo il lago è davvero intenso. Abbiamo visto km di macchine procedere a passo d’uomo sia in entrata che in uscita. Pertanto, avere un alloggio leggermente fuori, può essere vantaggioso. Ci sono molte strutture ad un paio di km dalla riva che sono comodissime.

Noi abbiamo alloggiato ad Apartment Regina la prima volta e ad Apartments Kristan la seconda. Entrambe le strutture si trovano a 15 minuti a piedi dal lago. Anche se un po’ retrò sono entrambe pulite ed accoglienti. Abbiamo lasciato la macchina all’arrivo e non l’abbiamo più toccata fino alla partenza.

DOVE MANGIARE

Avendo alloggiato in appartamento entrambe le volte, a cena abbiamo sempre cucinato noi, per cui non posso dare grandi suggerimenti relativi ai ristoranti.
Lungo lago non c’è molta scelta: i locali si trovano quasi tutti all’inizio del percorso pedonale o più internamente, vicino ai parcheggi.

Noi abbiamo sperimentato solo l’Ostarija Peglez’n a pranzo. Si tratta di un piccolo locale arredato in maniera molto caratteristica. I piatti sono tutti tipici ed i prezzi sono nella media del luogo. Non ci ha esaltato ma non ci è nemmeno dispiaciuto. Il personale è gentile e, nel nostro caso, non c’è stata grossa attesa.

Un’esperienza culinaria da fare è invece quella di assaggiare la tipica BLED CAKE. Preparatevi perché si tratta di una vera bomba zuccherina! Vi assicuro che io sono davvero molto golosa ma ho faticato a finire la mia fetta! Meglio prenderne una in due! Noi l’abbiamo assaggiata al The Park Cafe, anch’esso centralissimo, all’inizio del camminamento lungo lago. Il locale ha una grandissima terrazza vista lago e merita soprattutto per questo. D’altro canto è molto affollato per cui potreste dover attendere per sedervi; anche il servizio è piuttosto lento e disattento. La torta viene servita accompagnata con un bicchier d’acqua (che vi assicuro, serve tutto) e costa 5€.

COSA FARE A BLED

  1. La prima cosa da fare è sicuramente la PASSEGGIATA LUNGO LAGO. Il percorso è interamente pedonale e perfettamente agibile. La sua lunghezza è di 5,7 km e ci si impiegano circa 2h, senza soste o escursioni verso il castello e/o i punti panoramici. Il tragitto offre moltissimi scorci incantevoli sulla natura, dell’isololotto e del castello. Lo scenario cambia con le stagioni ma ognuna offre un panorama unico ed incantevole! Finora lo abbiamo visto completamente innevato la prima volta e con le suggestive tonalità autunnali la seconda. Devo ammettere che il foliage sloveno a fine ottobre è uno dei più belli che abbia mai visto. Naturalmente non è necessario compiere il giro intero: procedendo in senso antiorario, più o meno ad 1/4 del percorso, troverete la salita per raggiungere il castello o il punto panoramico più popolare. Noi l’abbiamo escluso perché purtroppo col passeggino non è fattibile. All’inizio del percorso troverete anche alcuni negozi di souvenir e uno degli spot più fotografati: il Cuore di Bled, un grande struttura in ferro a forma di cuore che incornicia l’isola alle sue spalle.
  2. Raggiungere e VISITARE L’ISOLA. Sono sicura che lo sappiate già perché l’immagine della Chiesa dell’Assunzione  svettare in mezzo alle acque verdi del lago di Bled è quella che contraddistingue questo posto magico. Può cambiare l’angolazione dalla quale viene ritratta, possono cambiare i colori … ma è sicuramente questa l’immagine che tutti conoscono di Bled. Ebbene si, c’è un’isola in mezzo al lago e ci sono ben 3 modi per poterla raggiungere: 
    • noleggiando una barca a remi al costo di 15€/h;
    • con la pletna, la tipica imbarcazione in legno di Bled: essa si ispira, sia per forma che per tradizione alla gondola veneziana. Ce ne sono ben 23 che navigano sul lago di Bled. Possono ospitare ciascuna fino a 18 passeggeri ed il costo è di 12€ a persona;
    • con Crtomir, un’imbarcazione a motore, che noi abbiamo preferito perché parzialmente chiusa e quindi più riparata (considerata la navigazione a fine ottobre con due bambini), al costo di 14€ per gli adulti e 7€ dai 4 ai 12 anni. Sia con Crtomir che con la pletna, le partenze sono all’incirca ogni ora.Ai passeggeri viene poi lasciata 1h di tempo per visitare l’isola prima di tornare a riva. Dall’isola avrete modo di ammirare il paesaggio da una prospettiva diversa. La visita della Chiesa dell’Assunzione è a pagamento (6€) e richiedeuna piccola passeggiata in salita. Vicino alla chiesa  troverete anche un bar.
  3. Salire a VISITARE IL CASTELLO. Ci sono due modi per raggiungere il castello: in macchina, lasciando l’auto al costo fisso di 3€ nell’ampio parcheggio designato oppure, come vi ho anticipato prima, attraverso un sentiero di circa 900 mt che parte dal lago (15/20 min circa). La scelta dipende molto dalla stagione. In inverno, con neve e ghiaccio, oppure in giornate piovose con il terreno infangato, è senza dubbio preferibile salire in macchina. Ed infatti, è quello che abbiamo fatto noi quando siamo stati in dicembre. Altra discriminante è il passeggino, con il quale la salita a piedi non è agibile in quanto inizialmente si incontrano dei gradini e in seguito diversi tratti sterrati. La visita del castello è a pagamento. Il costo è di 13€ per gli adulti e 5€ sotto i 14 anni. Anche il Castello stesso non è agibile col passeggino. Prima ancora di raggiungere la biglietteria incontrerete altre scale, così come all’interno per accedere alle stanze o al camminamento di Ronda. Ho letto molte recensioni in cui si sconsiglia la visita perché non c’è niente di strabiliante da giustificare un prezzo così importante. La cosa più bella è senza dubbio il panorama dall’alto sul lago e sull’isola ma esiste un punto panoramico libero e gratuito da cui la visuale è migliore. In occasione di questa seconda visita infatti, considerato l’impiccio del passeggino e che ci eravamo già stati 5 anni prima, noi non siamo saliti. Tuttavia io consiglio sempre di vedere il più possibile coi propri occhi, per cultura personale e anche perché le opinioni altrui sono pur sempre relative. All’interno del castello non aspettatevi sale principesche alla Versailles. Ci sono più che altro esposizioni e mostre interattive che raccontano la storia di Bled e mostrano alcuni reperti risalenti addirittura all’età del bronzo. Molto suggestivo è il laboratorio del fabbro dove è possibile fare acquisti. Naturalmente troverete anche un negozio di souvenir e un ristorante. Date sempre un’occhiata alle locandine del luogo perché all’interno del Castello vengono spesso organizzati degli eventi molto interessanti.
  4. Avventurarvi fino al PUNTO PANORAMICO OJSTRICA. Ve lo segnalo anche se, mio malgrado, l’esperienza più amata e fotografata sul panorama simbolo di Bled, non l’abbiamo ancora vissuta direttamente. Prima di rinunciarvi ho letto svariati blog e tutti erano concordi nel dire che con il passeggino non fosse fattibile. Il percorso parte all’incirca da metà del camminamento lungo lago (per l’esattezza da Point for Photography) e sale fino a 611 mt di altezza in circa 20/25 minuti. Non è quindi molto lungo ma è piuttosto ripido, pertanto sono consigliate scarpe adeguate. Per coloro che vogliono, lungo lo stesso sentiero è possibile proseguire un po’ più in alto fino ad un secondo punto panoramico: Mala Osojnica.
  5. Rilassarsi in piscina e alla SPACome si può evincere dalla parola “rilassarsi” è un’esperienza che abbiamo fatto prima dei bambini. Il mio racconto si riferisce quindi al lontano 2017 ma ho verificato: la struttura è ancora aperta e funzionante. Dal momento che in autunno e inverno si fa presto buio, uno dei migliori passatempo per il pomeriggio è quello di rintanarsi al calduccio in SPA. Sono molte le strutture alberghiere dotate di SPA ma per coloro che magari alloggiano in appartamento o in hotel un po’ più economici, è comunque possibile accedere da esterni. Noi siamo stati presso il Centro Benessere Ziva, all’interno dell’Hotel Golf. Questa struttura è immensa: dotata di ben 6 piscine vista lago (di cui quattro al coperto) ed uno scivolo interno; un centro benessere ricco di servizi e una grandissima SPA, con sauna finlandese all’esterno e almeno un’altra sauna interna con vista lago. È possibile fare un biglietto per accedere solo alle piscine oppure uno completo per la SPA che include anche l’accesso alle piscine. Tenete presente che sotto i 15 anni è vietato l’accesso alle saune e che è vietato l’uso del costume. Altra discriminante è se fare il biglietto giornaliero oppure quello della durata di 3 ore. Tenete infine presente che sabato e domenica il prezzo è leggermente rialzato. Ad ogni modo vi lascio qui il link diretto al listino dei prezzi aggiornato.

RADOVLJICA

Avendo un po’ di tempo in più, durante il nostro trasferimento verso la capitale abbiamo deciso di fare tappa a Radovljica. Questo adorabile borgo può anche essere una buona base per alloggiare nel corso della vostra esplorazione di Bled. Ci sono diverse strutture in affitto e in appena 15 minuti d’auto si raggiunge il lago. Ricordate però lo svantaggio di dovervi spostare in macchina durante i weekend.

Il centro storico di Radovljica ruota tutto attorno a piazza Linhartov trg con i suoi splendidi edifici, alcuni dei quali risalenti addirittura al XVI secolo. Molti di questi ospitano musei o gallerie, e organizzano mostre, laboratori ed eventi. La tradizione di questi paesi si basa soprattutto su miele e ceramica, tanto che all’apicoltura è stato dedicato addirittura un museo.
Sfortunatamente noi abbiamo trovato tutte le botteghe chiuse, altrimenti un’occhiata alle lavorazioni in ceramica l’avrei data molto volentieri.

Non vi ho segnalato una cosa importante: in Slovenia prendono molto seriamente i ponti e le festività. Quando siamo arrivati a Bled venerdì 28/10 la proprietaria ci ha subito messo in guardia sulla chiusura dei supermercati da domenica 30/10 fino a martedì 1/11 incluso. E così e stato: tutti i supermercati e i negozi erano chiusi, anche il 31/10 nella capitale.

Tornando a Radovljica: Noi non abbiamo potuto vistare il Museo dell’Apicoltura, ospitato all’interno del Palazzo di Radovljica, in quando il lunedì è il giorno di chiusura. Ad ogni modo ho letto diverse recensioni in cui si dice che sia un’esperienza molto carina da fare coi bambini. Vi consiglio di entrare comunque nell’atrio del palazzo: al piano terra ci sono sempre delle esposizioni fotografiche e la scalinata è davvero suggestiva.
Molto caratteristica è la Chiesa di S Pietro, in stile gotico ed inserita all’interno della cinta muraria della città. Altri monumenti che incontrerete sono la statua in bronzo di Cene Auguštin, proprio di fronte alla Chiesa, e la fontana di Josipina.

Dal momento che quasi tutto si trova lungo un’unica strada, non si impiega più di un’ora a girarne il centro storico, specie se si trova tutto chiuso come noi. Pertanto, essendo anche di strada, una sbirciatina vi suggerisco di darla.

LUBIANA

QUANTO STARE A LUBIANA
Per due volte su tre abbiamo visitato Lubiana in giornata e, vi dirò di più, la prima è quella in cui abbiamo fatto più cose!!! Le altre due volte ce la siamo semplicemente goduta! Ad ogni modo, la risposta è sì: è possibile vedere tutto anche in un giorno solo. Naturalmente (e questo vale per ogni posto) con più tempo a disposizione si riesce ad andare oltre al mero aspetto turistico e a vivere un’esperienza a 360 gradi, assaporando i colori, l’architettura e lo stile di vita del luogo. Da quando viaggiamo coi bambini, è proprio così che è cambiato il nostro modo di vivere un posto: siamo passati da un’esplorazione “impostata” al poter (e a volte non poter far altro che) goderci semplicemente l’essenza di un luogo!

DOVE ALLOGGIARE A LUBIANA
Abbiamo alloggiato solo quest’ultima volta in città. Premetto che abbiamo prenotato esattamente un’ora prima di arrivare, durante un ponte che aveva mosso mezzo mondo. Pertanto la scelta non è stata molta ma in realtà ci sono moltissime strutture in centro storico (soprattutto appartamenti). Tutto sommato i prezzi, seppur più alti di quanto ci si possa aspettare, sono ancora decisamente più bassi di quelli di qualsiasi altra capitale europea. Noi siamo stati ad Apartment in Palace of Graphics, vicinissimo alla stazione centrale di Lubiana e a 10 minuti a piedi da Piazza Prešeren, il “centro del centro”. Gregor è stato un host gentilissimo e disponibilissimo. Nonostante il pochissimo preavviso ci ha comunque consentito di effettuare il check-in al momento del nostro arrivo. Inoltre la struttura dispone di un parcheggio privato davvero comodissimo. L’unica pecca è che l’appartamento non era stato pulito granché, tanto che abbiamo trovato ancora l’immondizia degli inquilini precedenti e il frigo pieno di cose. Ma è pur vero che abbiamo dato davvero poco preavviso. La dispensa era piena di cose aperte: caffè, sale, zucchero, ecc … che, se per certi versi tornano utilissimi agli ospiti, fanno comunque un certo effetto! Se consideriamo anche i detersivi in bagno, e altre cose che non ti aspetti di trovare in un appartamento in affitto, ci sembrava quasi di essere ospiti a casa di qualcuno che lì ci abita davvero.

Ad ogni modo, meriterebbe una seconda opportunità!!

DOVE MANGIARE A LUBIANA
A Lubiana troverete veramente tantissimi locali, non solo per pranzo e cena ma soprattutto per cocktail e aperitivo! Questo è uno dei segnali più forti di quanto Lubiana sia viva e giovanile. La maggior parte di questi è situata tra la strada principale del centro (Mestni Trg) e lungo il fiume. Nonostante l’ampia scelta, nei giorni in cui abbiamo soggiornato, c’era così tanta gente che non è stato affatto semplice trovare un posto a sedere. Ci possono essere lunghe attese sia per accomodarsi che per mangiare. Pertanto, se adocchiate un locale che vi ispira, provate a prenotare per tempo o cercate di arrivare presto.

Se volete sperimentare la cucina tipica, noi siamo stati a Gostilna Sokol Ljubljana. È centralissimo e ha recensioni buone, tuttavia a noi non è piaciuto: ci ha dato proprio l’impressione di essere il classico ristorante turistico dal cibo un po’ gommoso. Può anche essere che essendoci davvero tanta gente quel giorno, la cucina ne abbia risentito. Ad ogni modo, non accettano prenotazioni, per cui abbiamo fatto un po’ di coda ma, essendo presto, siamo riusciti a sederci in fretta. Il personale si è dimostrato da subito piuttosto scortese. Abbiamo aspettato quasi più che venissero a pulirci il tavolo e a prender l’ordinazione che in seguito per il cibo! Non apparecchiano ma mollano a caso un po’ di posate e bicchieri! Le zuppe erano davvero scarse, le patate fritte erano già fredde e mosce, il piatto contadino era molto abbondante ma anche in questo caso la carne era già fredda e dura!! Infine evitate di ordinare acqua perché è un salasso inutile! Noi con due bambini non abbiamo potuto farne a meno. In generale il costo mi è sembrato piuttosto sproporzionato rispetto all’offerta.

Per andare un po’ più sul sicuro, a cena abbiamo provato Paninoteka Restaurant, un locale più “universale” dove i piatti tipici si affiancano ai classici hamburger e Caesar salad. I prezzi sono comunque medio-alti però lo abbiamo trovato più accogliente. In entrambi i casi abbiamo mangiato all’aperto ma qui, oltre alle tovagliette sulla tavola, vengono fornite anche delle copertine e sotto il tavolo sono disposte lampade a infrarossi per tenere al caldo. Il locale non è molto grande ma essendo leggermente fuori rispetto ai tragitti principali, abbiamo trovato posto facilmente.

L’ultimo locale che abbiamo sperimentato è il classico cliché dell’italiano all’estero: la pizzeria Capriccio!! Normalmente sono la prima ad evitare la cucina italiana all’estero, sia perché non è quasi mai all’altezza sia perché è giusto sperimentare i piatti locali. In questo caso però la voglia di pizza era tanta e le recensioni erano una garanzia!!! La pizzeria è gestita da un ragazzo italiano e i prodotti arrivano direttamente dall’Italia. Infatti vi garantisco che la pizza è davvero favolosa! Il sevizio ha quel “calore” e quella simpatia che nel popolo sloveno è più difficile da trovare. Il locale non è grandissimo per cui meglio prenotare!

COSA VEDERE A LUBIANA
Vi proporrò subito anche un elenco specifico di quelli che sono i luoghi imperdibili in città. La verità però è che Lubiana ha un centro storico piccolo ma al contempo pieno di angoli e prospettive adorabili! Pertanto, che abbiate a disposizione solo due ore o due giorni interi, ciò che vi conviene fare è semplicemente perdetevi tra le sue stradine e attraversare tutti i suoi ponti per apprezzare decine di scorci suggestivi.

CASTELLO DI LUBIANA
La principale attrazione della città è senz’altro il Castello di Lubiana. Per raggiungerlo ci sono due opzioni: a piedi, affrontando una salita davvero ripida che con i passeggini e il ciottolato non siamo riusciti a percorrere. Oppure con la funicolare, acquistando un biglietto cumulativo col castello al costo di 16€ invece che 12€ (per il solo castello).
A mio avviso, del Castello meritano soprattutto gli spazi esterni: il cortile e il camminamento di ronda, dai quali si può godere di una prospettiva diversa del castello e di uno splendido panorama sulla città. Naturalmente il Castello ospita anche diverse mostre artistiche, due ristoranti, un caffè e diversi eventi cittadini.

I PONTI
Ciò che contraddistingue questa città sono senz’altro i numerosi e suggestivi ponti sul fiume Ljubljanica. Impossibile evitarli, impossibile non notarli. Tra questi, i più suggestivi sono senz’altro:

  • Il triplice ponte: una struttura davvero unica proprio nel cuore del centro cittadino.
  • Ponte dei Draghi: dovete sapere che il drago è il simbolo di Lubiana. Ecco perché questo ponte è molto caro agli abitanti della città.
  • Ponte dei Macellai: cosiddetto perché in prossimità del mercato centrale, dove si trovano diverse macellerie. Negli ultimi anni il ponte ha assunto un significato più romantico, infatti centinaia di coppie vengono qui a chiudere i loro lucchetti
  • Ponte dei Cazolai: situato proprio ai piedi del Castello. Con i sacili che lì davanti scendono verso l’acqua offre in qualsiasi stagione delle cornici stupende sul fiume Ljubljanica.

MERCATO CENTRALE
Il mercato centrale si sviluppa sia al coperto (all’interno di una bellissima struttura che si estende da ponte dei Macellai fino a Ponte dei Draghi) che all’aperto, partendo dall’edificio fino ad arrivare a piazza Krekov. Ad arricchire l’offerta del mercato, vi sono anche diversi ristoranti. Il mercato è aperto tutti i giorni dalle 6 alle 18, tranne domenica e festivi. Sfortunatamente, come per i supermercati ed i negozi, nel corso della nostra permanenza in città, abbiamo trovato tutto chiuso, anche il mercato.
Il mercato coperto è una costruzione che risale agli anni 40. Esso segue il corso del fiume e si sviluppa su due piani. Al piano superiore si trovano i ristoranti, macellerie, panifici e caseifici, … mentre al piano inferiore si trovano una pescheria e un ristorante che serve piatti a base di pesce.

 

PIAZZA VECCHIA (MESTNI TRG)
Piazza Vecchia si può identificare con la bellissima Fontana dei tre fiumi della Carniola e il Palazzo del Municipio
Qui sono rimaste anche diverse botteghe storiche. La Piazza si trova lungo la prosecuzione di Ponte Triplo e, per certi versi, la sua posizione rappresenta davvero il cuore del centro città. Parallelamente al fiume, dalla piazza partono le due strade principali del centro, dove si trovano diversi ristoranti/locali e molti altri negozi di nicchia. I palazzi che si incontrano sono tutti bellissimi e offrono agli occhi diversi scorci suggestivi. Proseguendo dalla piazza in direzione nord, si trova la Cattedrale di San Nicola. Per visitarla potete assistere ad una messa oppure acquistare il biglietto al costo di 2€.

PIAZZA DEL CONGRESSO (KONGRESNI TRG)
Un’altra piazza importante del centro città è Piazza del Congresso. Qui si affacciano alcuni degli edifici più sontuosi e importanti della città come il Palazzo della Filarmonica Slovena, l’Università, la Chiesa della Santissima Trinità e il Parco Zvezda, che ospita il palco Biedermeier dell’orchestra e una scultura a forma di Ancora (simbolo del litorale sloveno). Qui si tengono molti dei più importanti eventi cittadini e si trovano diversi café.

PARCO TIVOLI
Parco Tivoli è uno dei luoghi più amati della città: un polmone verde di 5 km quadrati con un castello, un laghetto e Palazzo Cekin, un edificio in stile barocco risalente al ‘700, che ospita il museo di storia contemporanea della Slovenia.
Nonostante siamo stati in città già tre volte, ancora non abbiamo avuto modo di ammirarlo in quanto si trova leggermente fuori dal percorso principale.
Nel nostro caso si può quindi dire che “non c’è tre senza quattro”, ma mi giustifico sempre pensando che lasciare un luogo inesplorato sia un ottimo stimolo per tornare.

CASTELLO DI PREDJAMA E GROTTE DI POSTUMIA

La mattina del nostro ultimo giorno in Slovenia siamo rimasti a Lubiana. Siamo ripartiti dopo pranzo facendo una breve deviazione a pochi km dal confine per ammirare questo luogo bucolico.
Castel Lueghi (più conosciuto come Castello di Predjama) è incastonato in maniera estremamente suggestiva su una parete rocciosa e, non a caso, è considerato uno dei castelli più affascinanti del mondo! Merita la deviazione anche solo per essere ammirato dall’esterno.
In realtà il Castello è visitabile tutti i giorni anche internamente e anzi, vengono spesso organizzati eventi davvero coinvolgenti per tutta la famiglia, come ricostruzioni medioevali. Nella stagione estiva è possibile visitare anche la Grotta sotto il Castello, che il resto dell’anno diventa invece un rifugio per pipistrelli.
Mi è dispiaciuto davvero molto non accedere all’interno ma, naturalmente, ci sono moltissime scale strette e ripide, risultando assolutamente inaccessibile col passeggino e i miei bimbi sono ancora troppo piccoli per affrontare la visita in autonomia. Tra qualche anno torneremo sicuramente per vivere l’esperienza a 360 gradi.
È solo per questo motivo che noi vi abbiamo dedicato una “toccata e fuga”, a chiunque altro consiglierei senza dubbio di riservare l’intera giornata.

Ad appena 15 minuti dal Castello, si trovano anche le meravigliose Grotte di Postumia e, naturalmente, le due mete fanno spesso parte di un perfetto itinerario giornaliero. In estate potrete anche trovare un bus navetta che le collega.
A differenza del Castello, le Grotte di Postumia si prestano ad esser visitate da chiunque: inizialmente a bordo di un trenino e successivamente a piedi, lungo un sentiero non impegnativo. Le grotte sono aperte tutto l’anno, e la temperatura al loro interno è costante a 10 gradi, a prescindere dalla stagione.
Questa abbinata può essere un’escursione perfetta anche durante una vacanza estiva sul litorale friulano in quanto, da Lignano o Grado, Postumia si può raggiungere in circa un’ora e mezza.
Considerate che in estate l’afflusso turistico è più importante, per cui è consigliabile prenotare online per tempo.

P.S. Il nostro viaggio si è concluso qui ma, come avrete capito, in Slovenia non mancano certo le attrattive. Si possono costruire decine di itinerari di diversa durata senza mai rischiare di annoiarsi.

Ci tenevo solo a proporre un’ulteriore possibile tappa che, durante il nostro viaggio del 2017, aveva sostituito quella al Castello di Predjama: Trieste. Il capoluogo friulano è una città bellissima che non mi stuferò mai di visitare. È la città di mia nonna e, coi suoi racconti, è sicuramente riuscita a trasmettermi tutto il suo entusiasmo.
Meriterebbe un articolo a parte (che coi miei tempi farò di sicuro) intanto vi anticipo solo un paio di cose: Piazza Unita d’Italia, Castello di Miramare, Castello di Duino, Cattedrale e Castello di San Giusto. Se non avete mai avuto occasione di visitarla, questa potrebbe essere la volta giusta, sebbene, la prima volta, vi consiglierei almeno un paio di giorni.

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